mercoledì 18 febbraio 2015

Tramandiamo solo cose positive!

Salve lettori, sono finalmente tornata, dopo tanto tempo.
Purtroppo (o dovrei dire "per fortuna") il lavoro questo mese mi ha assorbita, portandomi a ridurre drasticamente il tempo per le letture e per il blog.
Ma è successa una cosa della quale voglio parlarvi, una cosa molto grave che mi ha fatta riflettere.

Sabato scorso avevo organizzato nella mia libreria, insieme a mia madre, un evento un po' speciale. Era dedicato ai bambini di asilo ed elementari, i quali erano stati invitati a trascorrere il pomeriggio in negozio in compagnia di un abilissimo signore che gli avrebbe raccontato tante storie divertenti, alcune delle quali lette proprio da uno dei libri che lui stesso ha pubblicato.
Mia madre ha inviato quasi 150 volantini nelle scuole, inoltre ha diffuso la voce attraverso i suoi clienti ed esposto numerose locandine in paese.
Abbiamo adibito lo spazio del negozio dedicato ai libri, con molta cura: al centro di ogni tavolo erano presenti i classici "cenci" di carnevale, tanti coriandoli e tanti libri per bambini.





Beh, alla fine si sono presentati solo 5 bambini. Non vi dico la rabbia e la delusione. E così ho riflettuto sul perché fosse successa questa cosa. Dato che l'evento era indicato per bambini dell'asilo e dei primi anni delle elementari, ovviamente non potevano mettersi il cappotto e uscire di casa da soli per venire. Spettava ai genitori controllare il volantino che gli era stato consegnato a scuola e decidere di portare i propri figli ad un evento divertente e costruttivo.

Sarebbero potuti stare insieme ad altri bambini, imparare a conoscere l'importanza della lettura e della fantasia, avrebbero riso tanto (come hanno fatto quei 5 bambini) e fatto merenda!

E' questa la riflessione che voglio fare oggi, e che spero colgano tutti coloro che sono genitori, perché quando lo sarò io, sicuramente starò attenta a queste cose. Non dobbiamo essere pigri. Non dobbiamo farci vincere dalla noia, dal freddo o dalla stanchezza e lasciare i nostri figli a poltrire davanti alla televisione. Dobbiamo cogliere l'occasione di partecipare ad eventi culturali, per bambini e per adulti, per nutrire il nostro cervello oltre alle nostre pance!

Ci lamentiamo sempre quando nei piccoli paesi non vengono create attività, quando nessuno porta idee innovative, quando durante il fine settimana non si sa mai che fare perché in giro non c'è niente di interessante. Beh informatevi, perché di cose interessanti ne vengono fatte tante, ma in pochi poi decidono di parteciparvi, per poi tornare a lamentarsi la settimana successiva.

Come ha detto una persona saggia: "I libri sono un antidoto alla tristezza. I libri ti sanno guarire, i libri giusti ti cambiano la vita".

Ad amare la lettura si impara da piccoli, e lo si fa solo imitando i genitori, i nostri esempi, i nostri punti di riferimento.

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate!

A presto!


4 commenti:

  1. Ciao! Riflessione interessante e più che veritiera...purtroppo siamo tutti pronti a criticare e lamentarci, ma non ci mettiamo mai in gioco...anche nel volontariato è così...tutti si aspettano qualcosa, ma non si rendono mai disponibili...
    I bambini imparano da chi hanno attorno...se i genitori leggono, leggeranno. Se i genitori non leggono, non leggeranno...
    Mi dispiace molto per il tuo evento! Sarebbe stata un'ottima idea.... ♡

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero di avere l'occasione di riproporlo in futuro, sperando in una partecipazione più numerosa! Io ci provo, non mi arrendo! :)

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina