martedì 29 dicembre 2015

Club del Libro #3

Bentornati signori!
L'ultima mia riunione con il Club del Libro è stata un paio di settimane fa, come sempre sono in ritardo, ma so che mi perdonerete.
Dunque, all'ultima riunione dell'anno 2015 erano presenti poche persone, colloqui a scuola e impegni di lavoro avevano preso il sopravvento. Abbiamo comunque fatto una cosa bellissima, che consiglio davvero a tutti.
Avevamo deciso durante l'ultima riunione, di scrivere una lettera ciascuno, rigorosamente a mano, ed indirizzarla al Club, nella quale avremmo scritto tutto ciò che volevamo, i nostri auguri di Natale o semplicemente aneddoti di vita, libri amati e nuovi sentimenti.
Alla riunione poi abbiamo "pescato" una lettera ciascuno, in modo che ognuno di noi avesse la lettera di un altro membro, e le abbiamo lette a voce alta.
Alcuni di noi avevano fatto riferimento ai libri letti grazie al Club, una ragazza ha trascritto l'ultima parte di "Canto di Natale" di Dickens, altri hanno espresso i loro sentimenti nei confronti del gruppo, la felicità di aver conosciuto nuove persone ed aver avuto l'opportunità di confrontarsi su libri belli... e un po' meno belli.
E' stato un momento magico, trascrivere i nostri sentimenti su carta ci ha rese più unite, ha dato gioia ai nostri cuori, abbiamo concluso le letture con fragorosi applausi e sorrisi. Un'esperienza da rifare, sicuramente.
Abbiamo poi parlato velocemente dei libri letti durante il mese, che dovevano appartenere alla lista dei 100 libri che secondo la BBC tutti dovremmo leggere prima di morire. Abbiamo citato "Il Profeta", "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" e "I tre Moschettieri", tutti e tre, a nostro avviso, giustamente presenti su quella lista.



Il link al post dedicato alla scorsa riunione del Club del Libro ve lo lascio QUI
Il link al post dedicato invece al libro che ho letto, cioè "Il Profeta" ve lo lascio QUI

Siamo poi passati alla votazione del libro da leggere per il prossimo incontro. Tema? Natale, ovviamente!
I titoli proposti erano i seguenti:

Canto di Natale (Charles Dickens):

Questo grande classico non poteva di certo mancare nella lista che ho proposto. Mi sono resa conto che praticamente tutti conoscono la storia, ma pochi hanno realmente letto questo libro nella sua versione originale. Quale occasione migliore?

Trama:

Nella gelida notte della vigilia di Natale il vecchio Scrooge, che ha passato tutta la sua vita ad accumulare denaro, riceve la visita terrificante del fantasma del suo socio. Ma è solo l’inizio: ben presto appariranno altri tre spiriti, per
trasportarlo in un vorticoso viaggio attraverso il Natale passato, presente e futuro. Un viaggio che metterà Scrooge di fronte a quello che è realmente diventato: un vecchio tirchio, insensibile e odiato da tutti, che ama solo la compagnia della sua cassaforte. Riuscirà la magia del Natale a operare un miracolo sul suo cuore inaridito?

Un regalo che non ti aspetti (Daniel Glattauer):

Un romanzo semplice, carico di bontà, sorprese inaspettate, contrattempi e fastidi che invece possono rivelarsi tesori inestimabili.
Leggendo la trama ho automaticamente pensato ad uno di quei film natalizi che si vedono in televisione solo a dicembre, storie di rapporti umani e valori riscoperti. Possono sembrare storie banali, ma quando c'è un messaggio importante, non sono mai inutili.

Trama:

A Gerold Plassek piacciono le cose semplici. Lavora come giornalista per un quotidiano freepress, dove si occupa, senza troppe ambizioni, di cronaca locale. E trascorre gran parte del suo tempo da Zoltan, il bar sotto casa diventato ormai una specie di prolungamento del suo salotto. Una vita facile, basata su tre principi cardine: faticare il meno possibile, stare nell'ombra e trincerarsi dietro a una rassicurante routine. Quando un'ex fidanzata gli chiede di occuparsi per qualche mese del figlio quattordicenne Manuel, Gerold è tutt'altro che felice. Avere un adolescente tra i piedi mina il suo equilibrio, tanto più che la donna gli confessa senza troppi preamboli che il figlio è anche suo. Ignaro di tutto, Manuel passa i suoi pomeriggi nell'ufficio del padre, che si finge indaffaratissimo... a far niente. Ma un giorno la situazione si complica. Dopo l'uscita di un articolo di Gerold su un rifugio per senzatetto, il centro di accoglienza riceve una donazione anonima. Nella busta, diecimila euro e il ritaglio del giornale. La stessa cosa si ripete a ogni pezzo successivo, tanto che, da sconosciuto giornalista, Gerold diventa suo malgrado sempre più popolare. Ma chi è il misterioso benefattore? Che motivazioni ha? E Manuel e Gerold, uniti da questa impresa, riusciranno a dargli un volto?

I fratelli Kristmas (Giacomo Papi):

Come detto per il libro precedente, anche in questo caso mi è sembrato di leggere la trama di un bel film natalizio, oltretutto l'idea mi è anche sembrata estremamente originale. I miei compagni lettori però mi hanno detto di aver visto un film con una trama molto simile. Non so se lo scrittore si sia ispirato ad esso oppure il film sia stato tratto proprio da questo libro, fatto sta che per chi non conosce la storia, può essere un'occasione per leggere qualcosa di carino divertente sul Natale.

Trama:

È la notte del 24 dicembre, ma il vecchio Niklas Kristmas, alias Babbo Natale, non può consegnare i regali. Ha una febbre da cavallo e una tosse spaventosa. Se uscisse al gelo - sentenzia l'elfo dottore - ci lascerebbe le penne. Così, a malincuore, l'incarico viene affidato a Luciano, il fratello minore di Niklas. I due hanno litigato anni prima, perché Luciano è un uguagliatore: per lui tutti i bambini sono uguali, e vuole portare a ciascuno lo stesso numero di doni. Mentre lo gnomo orologiaio rallenta il tempo, Luciano ed Efisio, il nano picchiatore, partono a bordo della slitta volante. Ma l'avido industriale dei giocattoli Panicus Flynch, che trama per impadronirsi del Natale, ha sguinzagliato sulle loro tracce le feroci valchirie. Ad aiutare Luciano ed Efisio saranno Maddalena e suo fratello Pietro, due bambini di nove e dodici anni. Per portare a termine la missione c'è bisogno del loro coraggio.

L'assassino, il prete, il portiere (Jonass Jonasson):

A farmi decidere di inserire questo libro nella lista è stata la copertina divertentissima con Babbo Natale che stira il suo completo, e ovviamente il nome dello scrittore, conosciutissimo e, soprattutto, sulla mia wish list da chissà quanto tempo!

Trama:

Johan Andersson, conosciuto da tutti come Anders l’Assassino, è appena uscito di prigione e sbarca il lunario facendo piccoli lavori per i gangster della zona, e li farebbe anche bene se non fosse per il vizio di bere, che inizia a minacciare la sua professionalità. La sua vita subisce una svolta quando Anders incontra Johanna Kjellander, pastore della Chiesa protestante, e un portiere d’albergo (o meglio, di un bordello, appena diventato hotel con una stella). I tre decidono di formare una società basata sulle doti (e la reputazione) di Anders, mentre gli altri si occupano di trovare clienti, gestire le relazioni pubbliche e portare avanti nuove strategie di business. L’impresa funzionerebbe, se non fosse che la curiosità porta l’assassino a chiedersi il perché di ogni cosa e dopo qualche discussione con il pastore, decide di rivolgere le sue domande direttamente a Gesù che, del tutto inaspettatamente, gli risponde! Con la svolta religiosa di Anders, Johanna e Per capiscono che la società è in pericolo e devono elaborare un nuovo piano. In fretta. Con il suo stile ironico e del tutto personale, Jonas Jonasson ci mostra come persone all’apparenza normali possano trovarsi in situazioni del tutto assurde, così ci troviamo a seguire le vicende di tre divertenti quanto improbabili personaggi che vogliono fondare una Nuova Chiesa, con tutti i criminali della Svezia alle calcagna!

Un sogno tra i fiocchi di neve (Corina Bomann):

Anche in questo caso abbiamo un romanzo leggero, la storia di un'avventura, di riscatto e riscoperta. In questo caso non siamo al chiuso, ma seguiamo la protagonista lungo un viaggio tortuoso e carico di imprevisti che forse la farà tornare ad amare il Natale.

Trama:

Fin da bambina, Anna non ha mai potuto sopportare il Natale, con tutto il suo corredo di luci colorate, dolci, regali e preparativi frenetici. E anche adesso che è una giovane donna, l’unico modo per superarlo è cercare riparo in qualche località esotica. Ma quest’anno sottrarsi sembra proprio impossibile: il suo adorato fratellino Jonathan le ha strappato la promessa di raggiungerlo per festeggiare con tutta la famiglia, compreso l’insopportabile patrigno. E così, il 23 dicembre, Anna salta su un treno stipato di gente alla volta di Berlino. Un attimo di assopimento – o meglio, quello che sembra un attimo – e si ritrova in una desolata stazione sul Mar Baltico, nel cuore della notte e nel pieno di una tormenta di neve. Impossibile tornare indietro, nessun treno riparte a quell’ora. Ad Anna non resta che chiedere un passaggio a chi capita e affidarsi alla sua buona stella, perché i personaggi che popolano la notte – si sa – sono tra i più disparati: l’autista di uno spazzaneve, un camionista polacco, tre stravaganti vecchiette che appaiono e scompaiono, e un surfista-psicologo-rasta piuttosto attraente...

I due libri più votati sono stati:

- Un regalo che non ti aspetti (Daniel Glauttauer)
- L'assassino il prete il portiere (Jonass Jonasson)

Io leggerò il libro di Jonasson. E voi? Quale libro vi ispira di più?

9 commenti:

  1. Ciao Martina, questa tua frase che copio qui sotto mi ha fatto ricordare il libro "Piccole Donne", stesso stile di scrittura dell'autrice Louisa May Alcott... "E' stato un momento magico, trascrivere i nostri sentimenti su carta ci ha rese più unite, ha dato gioia ai nostri cuori, abbiamo concluso le letture con fragorosi applausi e sorrisi". Il libro che leggerei è: Un regalo che non ti aspetti (Daniel Glattauer)

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    1. Ho un'edizione vecchissima (e splendida) di Piccole Donne che apparteneva alla mia mamma. Devo leggerlo da molto tempo, e di certo sarà una lettura del 2016. Grazie per il paragone (immeritato) con un'autrice così amata!

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  2. Ciao, come vedi sono riuscita a mettere un commento....viva il club del libro!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Tra tutti mi ispira un regalo che non ti aspetti

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    1. Molte ragazze del club l'hanno scelto, aspetto impaziente di sentire che cosa ne pensano!

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  5. ho appena finito di leggere L'assassino il prete il portiere: non è male, anzi. ma il centenario è mille volte più divertente

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    1. Si, l'ho sentito dire da molti. Spero di riuscire a leggere presto "Il centenario" perché sono troppo curiosa! Ho sentito solo commenti positivi...

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