lunedì 28 aprile 2014

The Help

Lettori buonasera! E' con immenso piacere che vi parlo di un altro bellissimo libro che ho appena letto: The Help di Kathryn Stockett.


Trama:

È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. L'unica persona che potrebbe comprenderla è l'amatissima Constantine, la governante che l'ha cresciuta, ma la donna sembra svanita nel nulla e i tentativi di Skeeter di scoprire dove sia finita si infrangono contro un muro di silenzi imbarazzati. Come Constantine, anche Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna,  per un tozzo di pane ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo per le sue intemperanze, fino a quando è assunta da una signora nuova del posto, che per la sua bellezza vistosa e le origini modeste è messa al bando dalla buona società bianca. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Perché lo fanno? Perché i rigidi confini che delimitano la loro esistenza le soffocano. Perché il vento della libertà inizia a soffiare. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa folgorante opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco.
Recensione:
Leggete, leggete, leggete questo libro! Appena visto in libreria mi ha subito colpita e l'ho letto d'un fiato. I personaggi sono meravigliosi, e ho amato le tre protagoniste, i cui punti di vista si alternano nei capitoli.
Skeeter non ha eguali. Mi sono rispecchiata nel suo sogno di diventare una scrittrice e ho amato quest'eroina che vuole cambiare una società quando nessuno ne ha il coraggio, o semplicemente la voglia.
Aibileen e Minny, fantastiche donne dalle quali dovremmo trarre degli esempi da seguire: grandi lavoratrici, amorevoli, modeste, laboriose e capaci di grandi sentimenti.
E i personaggi negativi, poi, rispecchiano perfettamente la mentalità chiusa e razzista dell'epoca, e l'incapacità di scoprire il ridicolo che è in loro, troppo presi dal cercare quello negli altri. Miss Hilly è assurdamente capace di dare dei razzisti a coloro che fanno le leggi per la separazione tra bianchi e neri, ma propone allo stesso tempo un progetto per l'igiene domestica che prevede la costruzione di un bagno fuori casa per il personale di colore.
Un libro istruttivo che nonostante si riferisca ad un periodo ben definito (gli anni '60 nel Missisippi), si può leggere tranquillamente in chiave moderna, in un periodo in cui tanti sono gli stranieri che vengono ad abitare in Italia.

VOTO: 10

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