domenica 17 agosto 2014

1Q84 (Murakami) / Tre donne forti (Marie NDaye)

Salve lettori!
Dopo tanto sono di nuovo qui con voi a parlarvi delle mie ultime letture! E' sempre bello quando riesco a trovare il tempo di scrivervi cosa penso dei libri che ho letto! Spero di parlarvene presto anche su youtube, quando farò un video cumulativo delle letture di luglio e agosto.
Cominciamo!

1Q84 (Haruki Murakami)


Ho acquistato questo libro diverso tempo fa ed ho colto l'occasione di leggerlo quando con il mio Club del Libro abbiamo scelto di analizzare le opere di Murakami. Avevo letto diversi commenti in cui si diceva che il libro era molto lento, quasi lo scrittore avesse voluto "allungare il brodo" per aumentare il numero di pagine.
Effettivamente l'autore è davvero molto meticoloso, le sue scene sono descritte nei minimi particolari, ogni mossa dei personaggi è elencata come se il lettore non dovesse perdersi niente neppure del linguaggio corporeo dei protagonisti. Ma questo non mi ha proprio infastidita!
L'autore scrive talmente bene che le descrizioni non sono affatto noiose, ma aiutano ad immergersi ancora meglio all'interno della vicenda. Forse il secondo libro a tratti è stato un po' più lento, ma davvero niente di insostenibile!
La storia poi mi ha davvero sorpresa. Il fantastico si unisce ad un mondo totalmente reale all'interno del quale vivono due personaggi stupendi. I capitoli si alternano: uno dal punto di vista di Tengo, giovane scrittore e professore di matematica, e l'altro dal punto di vista di Aomame, donna che lavora in una palestra e nel tempo libero uccide gli uomini che maltrattano le donne. Due vite che scorrono separate, ma che con lo svolgersi della vicenda, trovano punti in comune, senza mai toccarsi realmente.
Si scivola con piacere verso il finale con bellissimi colpi di scena, e rimane un gusto dolce mentre si attende di leggere il terzo e ultimo volume.

VOTO: 10

Tre donne forti (Marie NDaye)


Ho acquistato il libro attratta dalla bellissima copertina, dalla trama e dal fatto che il libro avesse vinto il premio Goncourt. Per questo vi metto anche la trama, vi aiuterà a capire meglio la mia recensione.

TRAMA
Tre donne con storie e destini diversi, ma accomunate da un'incredibile capacità di resistere alla vita. Norah, avvocato quarantenne, torna in Africa per aiutare suo padre nonostante tutto quello che ha subito a causa sua. Fanta ha lasciato Dakar per seguire in Francia un marito che non la rende felice, nella più tetra e razzista provincia francese. Khadi è una giovane vedova africana che, a causa della sua infertilità, viene allontanata dalla famiglia e cerca disperatamente una via di fuga in Francia. Norah, Fanta e Khadi sono le tre eroine di questo libro che combattono giorno dopo giorno per riprendere il controllo della propria vita. Con una prosa impeccabile, Marie Ndiaye ha scritto un romanzo intenso sui legami indelebili con le proprie radici e sulla forza che ci vuole per sentirsi responsabili del proprio destino. ''Tre donne forti'' ha vinto il Premio Goncourt 2009 ed è finalista al Premio Von Rezzori 2011. E' stato tradotto in 26 paesi. Titolo originale: ''Trois femmes puissantes'' (2009).

Andiamo con ordine.
Prima storia, quella di Norah. Breve storia si una donna che torna dal padre per aiutarlo. Lui l'ha chiamata perché lei, essendo avvocato, difenda il fratello che è in prigione. Quindi non è che propriamente aiuta il padre, ma il fratello, e già su questo la trama non è corretta. Inoltre il fatto che continui a vivere con un uomo che non la rende felice non fa di lei una donna forte, ma una donna debole incapace di lasciare un uomo che vuole fare il mantenuto. Tutto sommato però la vicenda del fratello in prigione è accattivante, non fosse che la storia non ha un finale, non sappiamo come andrà a finire.
Seconda storia, quella di Fanta. In questo caso chi ha scritto la trama non ha neppure letto la storia. Tutta la vicenda è raccontata dal punto di vista del marito, un uomo frustrato e depresso. Addirittura lei non gli è stata neppure fedele. E' una donna forte una che si rifugia tra le braccia di un altro perché non sa affrontare i problemi col marito? E poi la trama dice che Fanta vive "nella più tetra e razzista provincia francese". COSA? Dove l'hanno pescata quest'informazione?
Terza storia, quella di Khadi. Ecco, qui si che vediamo una donna forte che tenta di fuggire in Francia clandestinamente. Una donna che attraversa terribili avventure. L'unica storia toccante del libro.
Inoltre, parlando dello stile, la scrittrice fa periodi troooooppo lunghi! A volte per più di una pagina non inserisce un punto! 

VOTO: 5

Insomma, dei due libri letti, decisamente vi consiglio il primo, 1Q84!

E voi? Come procedono le vostre letture estive? Vi aspetto nei commenti!

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