lunedì 28 dicembre 2015

Il Profeta (Kahlil Gibran)

Bentornati lettori!
So che sono stata molto assente sul blog ultimamente, e mi dispiace moltissimo. Uno dei buoni propositi per l'anno nuovo è proprio riuscire a scrivere i miei post più assiduamente, con maggiore regolarità.
Ma bando alle ciance, avremo modo di parlare dei miei buoni propositi. Adesso è il momento di parlarvi del libro che ho letto con il mio Club del Libro, "Il Profeta" di Kahlil Gibran.
Sono molto dispiaciuta di non aver scoperto prima questo meraviglioso libro, tanto breve quanto intenso e carico di bellissimi insegnamenti.


Trama:

Dopo alcuni anni trascorsi in terra straniera, Almustafa (ovvero l'eletto di Dio), sente che è giunto il momento di fare ritorno all'isola nativa. In procinto di salpare egli affida al popolo della città di Orphalese un prezioso testamento spirituale: una serie di riposte intorno ai grandi temi della vita e della morte, dell'amore e della fede, del bene e del male. Pubblicato a New York nel 1923, "Il Profeta" viene subito accolto con grande favore di pubblico soprattutto presso i giovani, i quali vedono in Gibran un maestro di saggezza. A distanza di tanti anni l'interesse è rimasto immutato: silloge che abbraccia i problemi fondamentali dell'esistenza, il capolavoro del poeta libanese è anche libro di notevole fascino. Il clima sospeso e rarefatto, il ritmo incantatorio di una scrittura lirica di presa immediata, incisiva e visionaria, l'incontro tra due opposte culture, l'orientale e l'occidentale, sono la cifra di uno stile inconfondibile.

Recensione:

Un libro di circa 70 pagine, che si può leggere in poco più di mezz'ora, eppure così intenso, così intelligente, così profondo.
L'idea di creare un Profeta inteso in senso generale, non legandolo ad alcuna religione, è sicuramente un'idea geniale ed attualissima. Qualcuno capace di parlare degli argomenti più svariati, dare insegnamenti, dritte e regole che vadano bene per tutti, per tutti gli abitanti del mondo, a qualunque religione appartengano. Il libro è pieno di bellissime similitudini e metafore con il mondo della natura, gli insegnamenti sono semplici, eppure ci rendiamo conto che i suggerimenti del Profeta sono anche molto difficili da seguire. 
Io conosco solo la mia religione, il Cristianesimo, ed ho ritrovato in questo libro tutti gli insegnamenti che essa propone e consiglia. Evidentemente quasi tutte le religioni del mondo, in fondo, predicano le stesse cose: l'amore, il rispetto, la continua ricerca del miglioramento, della bontà e della comunione tra gli uomini.
Dio è molto presente all'interno del libro, come colui che tutto ha creato e che non ha altro piacere se non quello di vedere i suoi figli vivere in pace e armonia. Un libro del genere probabilmente non è mai stato tanto attuale.
Una vera chicca da tenere in libreria, andare a sfogliare di tanto in tanto quando si ha qualche dubbio su quale sia il comportamento corretto da tenere nei confronti del lavoro, dei nostri cari, dei nostri impegni, della vita in generale.

Super consigliato!

3 commenti:

  1. Un libro bellissimo che ti cattura e ti insegna tanto!...
    Ricco di spunti e citazioni!...Io ho usato le parole di Gibran in molte occasioni perché sono perfette!...

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    1. Infatti anche io le ho usate per i miei biglietti di auguri di Natale. Le sue parole danno speranza e ispirano, secondo me...

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    2. Hai assolutamente ragione... Gibran è illuminante!!!

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